La paura di ammalarsi di tumore al seno è la preoccupazioni più comune tra le donne, alimentata dalla crescente attenzione mediatica, dalla storia familiare o dalle esperienze personali.
Questa paura ha radici profonde nel simbolo e nel significato che il seno ha per una donna. Il seno non è solo un organo funzionale, ma rappresenta una parte importante della femminilità, della maternità, e della sensualità. È spesso visto come simbolo di identità, bellezza e femminilità ed è legato al concetto di cura e protezione verso i propri cari. Per molte donne, un tumore al seno non è solo una malattia fisica, ma una minaccia al loro essere più profondo, alla loro percezione di sé e al loro ruolo nella famiglia e nella società.
Il dottor Ryke Geerd Hamer, controverso medico tedesco e fondatore della Nuova Medicina Germanica (NMG), sviluppò una teoria secondo cui le malattie, inclusi i tumori, sarebbero causate da conflitti psicologici irrisolti. Secondo la sua visione, ogni tipo di tumore deriverebbe da uno shock emotivo improvviso e inaspettato, che attiverebbe una risposta biologica specifica nel corpo.
Secondo il dottor Hamer ogni organo colpito ha un suo significato e l’ ammalarsi di quell’organo specifico non è mai casuale. Hamer associava il tumore al seno a due tipologie di conflitti, a seconda della zona del seno interessata:
1.Tumore alla mammella sinistra (per donne destrorse) → Conflitto del nido e della protezione
•Secondo Hamer, questa forma di tumore sarebbe legata a un conflitto di tipo materno o protettivo, come la preoccupazione per un figlio, un partner o una persona cara. Potrebbe essere innescato, ad esempio, da una perdita improvvisa, una separazione dolorosa o la sensazione di non poter proteggere qualcuno a cui si tiene.
2.Tumore alla mammella destra (per donne destrorse) → Conflitto di separazione
•Sarebbe collegato a un conflitto di separazione da una persona amata (partner, genitore, figlio, amico), con il vissuto di essere stati allontanati o di non poter più avere un contatto fisico o affettivo con quella persona. Un esempio potrebbe essere un divorzio, la perdita di un genitore o un litigio irreparabile.
Per le donne mancine, Hamer invertiva questa interpretazione: il seno sinistro era legato alla separazione, mentre quello destro alla protezione.
Nonostante queste interessantissime associazioni proposte dalla Nuova Medicina Germanica fondata dal dottor Hamer siano state fortemente criticate e considerate pseudoscientifiche dalla comunità medica e nonostante non esistano prove scientifiche valide che dimostrino la correlazione tra conflitti emotivi e tumori secondo il modello di Hamer, è sicuramente vero che i fattori psicologici e lo stress cronico influenzano la salute e che, di conseguenza, è possibile ridurre il timore di ammalarsi di tumore al seno non solo attraverso la prevenzione medica, ma soprattutto adottando uno stile di vita salutare che promuova un “controllo” maggiore sulla propria salute.
Esistono dei falsi miti che ruotano intorno al concetto di prevenzione.
In primo luogo, è importante chiarire che le visite di screening, come mammografie o ecografie, non rappresentano una vera prevenzione, quanto piuttosto una diagnosi precoce. Questi esami sono fondamentali per rilevare eventuali anomalie nelle fasi iniziali, ma non impediscono l’insorgere della malattia.
Dunque fare regolarmente gli screening non solo non basta ma, paradossalmente, molte donne, convinte di fare del loro meglio nel prendersi cura della propria salute, si sentono più tranquille e si allontanano dalla vera prevenzione. Il rischio è che lo screening diventi un alibi che maschera l’assenza di un reale cambiamento nello stile di vita, che invece rappresenta la vera arma contro molte malattie, in primis il cancro al seno.
La vera prevenzione si trova nelle scelte quotidiane e nei comportamenti che promuovono la salute a lungo termine.
Mangiare in maniera consapevole e sana è cruciale, poiché l’alimentazione scorretta può favorire l’insorgere di patologie croniche.
Il Movimento è un altro pilastro fondamentale della prevenzione. L’esercizio fisico moderato e regolare non solo aiuta a mantenere il corpo sano, ma riduce il rischio di molte malattie, incluso il cancro.
Infine, la Gestione dello stress è essenziale per prevenire molte malattie. Lo stress cronico, infatti, può indebolire il sistema immunitario e contribuire allo sviluppo di patologie. Tecniche di rilassamento, meditazione, respirazione profonda e/o l’uso di tecnologie come il biofeedback o l’Alpha-Stim sono strumenti efficaci per ridurre lo stress e favorire un equilibrio psico-fisico ottimale.
Incorporando questi elementi di consapevolezza e cura nella vita quotidiana, ogni donna può sentirsi più in controllo della propria salute, riducendo non solo la paura del tumore al seno, ma migliorando complessivamente la propria qualità di vita.
La prevenzione non passa solo dagli esami periodici, ma da uno stile di vita sano che affronta le radici del problema, riducendo il rischio e aumentando il benessere generale.
Se ti è piaciuto questo articolo e vuoi avere aggiornamenti:
Bibliografia
1-Comprendi la tua Malattia con le Scoperte del Dottor Hamer, Michel Henrard
2-Traumi e malattie. Guida alla risoluzione dei conflitti a partire dal metodo Hamer, Pizzi e Spreafichi.
3-Le 5 Leggi Biologiche, Andrea Taddei
AVVERTENZE
Le informazioni contenute in questo sito sono solo a scopo didattico. Questo sito non fornisce e non può fornire consulenza medica. Non deve essere usato come sostituto delle cure mediche e dei consigli del tuo medico. Potrebbero esserci variazioni sul trattamento che il medico può raccomandare in base a fatti e circostanze individuali. La medicina è una scienza dinamica e dovrebbe essere considerata di conseguenza. Queste informazioni non devono essere utilizzate per diagnosticare o trattare alcuna
condizione. Non siamo responsabili per il modo in cui utilizzi e implementi le informazioni che ricevi. Questo sito è destinato all’uso solo da parte di adulti sani. Il Sito non è destinato all’uso da parte di minori, donne in gravidanza o individui con qualsiasi tipo di condizione di salute.
NON IGNORARE MAI I CONSIGLI MEDICI PROFESSIONALI A CAUSA DI QUALCOSA CHE HAI LETTO SU QUESTO SITO. NON AFFIDARTI MAI ALLE INFORMAZIONI CHE HAI RICEVUTO SU QUESTO SITO INVECE DI CERCARE UNA CONSULENZA MEDICA PROFESSIONALE. CONTATTA SEMPRE IL TUO MEDICO DI FIDUCIA E CHIEDI IL SUO PARERE SULLE INFORMAZIONI CHE LEGGI SU QUESTO SITO. NON APPLICARE CIO’ CHE LEGGI SU QUESTO SITO SENZA IL PARERE DEL TUO MEDICO DI FIDUCIA. NON UTILIZZARE QUESTO SITO PER LE EMERGENZE MEDICHE.